All’Alberghiero di Assisi nascono il cuoco contadino e l’esperto d’olio

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Grazie alla collaborazione tra Alberghiero di Assisi, Coldiretti Umbria, Terranostra Umbria e Aprol Umbria, nascono le figure di “Cuoco Contadino – Student” e di “Esperto d’olio”. L’obiettivo del percorso didattico – presentato il 27 febbraio nella sede dell’Istituto a Santa Maria degli Angeli – è quello di una certificazione delle competenze, attivando una formazione che venga riconosciuta dalle aziende. La proposta formativa sperimentale punta, attraverso un percorso in classe ma anche presso alcune aziende agricole ed agrituristiche, al raggiungimento di crediti formativi per gli studenti della scuola assisana. Subito dopo l’incontro, gli operatori agrituristici hanno adottato quattro diverse classi per iniziare le lezioni, che porteranno nei prossimi mesi ad una certificazione delle competenze degli studenti cui verrà rilasciato uno specifico attestato per i crediti formativi.

“Grazie alla sinergia con Coldiretti – spiega la dirigente scolastica Bianca Maria Tagliaferri –  l’Istituto Alberghiero di Assisi, più volte individuato come eccellenza dal Ministero dell’Istruzione e che da sempre si dedica a formare giovani studenti e studentesse non solo come futuri lavoratori ma anche come cittadini consapevoli, ha attivato una nuova iniziativa professionalizzante. In questo caso, l’Istituto, da sempre attento alle esigenze del territorio, ha avuto modo di approfondire ed ampliare il know how degli alunni sui prodotti tipici del territorio, a chilometri zero o a filiera corta, costruendo così una cultura di tutela dei prodotti locali che spesso sono davvero unici in quanto espressione di un microclima o di un terreno con composizione particolare. In questi ultimi tempi, seguendo un’evoluzione naturale e  condivisa, l’Alberghiero e Coldiretti stanno sempre più  incrociando le loro strade con i nuovi profili professionali del cuoco contadino student  e dell’agrichef. Il mio grazie e il mio apprezzamento vanno a Coldiretti Umbria e a tutte le associazioni per averci coinvolto in questo cammino di crescita e agli agriturismi – Il Podere di Assisi, La Casa di Campagna di Magione, La Maestà  di Foligno, L’antico Casale di Ramazzano e Casella del Piano di Gubbio – che aiuteranno a formare i nostri studenti”.
Il corso di cuoco contadino, spiega Mario Rossi, direttore Coldiretti Umbria, è “un percorso di formazione scolastica legato al settore primario, fondamentale per la creazione di figure specializzate. Gli studenti formati dovranno saper coniugare tre elementi dell’accoglienza rurale, qualità, tracciabilità e distintività, con l’offerta di piatti a km zero e le garanzie di trasparenza e sostenibilità. L’obiettivo è quello di legare sempre di più il mondo dell’agricoltura a quello della scuola. È solo interagendo in maniera importante con le giovani generazioni infatti, che potremo formare degli attenti cittadini-consumatori, ma anche dei professionisti del settore con spiccate capacità legate alle nostre tradizioni enogastronomiche sempre più apprezzate e richieste”.

“Tra le finalità di questa iniziativa – aggiunge Elena Tortoioli, presidente Terranostra Umbria – quella di creare giovani preparati da far emergere nel nostro ambito, che valorizzino la materia prima agricola e puntino su un’ospitalità rurale con alla base qualità, tradizione e innovazione, integrando la pratica professionale con la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio. Occorre attingere dalle macro aree delle attività/procedure di base, per la predisposizione di prodotti, servizi, menù e pacchetti di offerte turistiche, coerenti con le esigenze della clientela e con le opportunità offerte dal territorio e dai principi dell’ecosostenibilità.”. “È forte l’esigenza da parte del nostro comparto – conclude Giulio Mannelli, presidente Aprol Umbria – di far conoscere tutti i benefici e i ‘segreti’ dell’olivicoltura e di un prodotto fondamentale per la nostra dieta mediterranea e per la nostra economia, come l’olio extravergine di oliva che promuoviamo con forza nella nostra comunità e ora con un nuovo impulso, visto, mirato a creare dei veri esperti d’olio già dall’età scolastica.Fondamentale resta l’origine e la tracciabilità dei nostri prodotti, legati indissolubilmente ad un territorio unico e inimitabile, che ha proprio nell’olivo un emblema riconosciuto”.

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