Assisi, Natività con 444 bossoli per ricordare i morti in odio alla fede

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Un bambinello tra i bossoli. E’ questa la proposta dei frati del Sacro Convento di Assisi per ricordare, durante la festa dell’Immacolata, i sacerdoti, i francescani, gli operatori pastorali uccisi in odio alla fede che operano in condizioni precarie e di estrema povertà nel mondo. Venerdì 8 dicembre si terrà l’accensione e la benedizione dell’albero di Natale e del Presepe nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco d’Assisi.

Una natività su 444 bossoli, numero di uomini e donne uccisi per motivi religiosi dal 2000 ad oggi secondo i dati dell’agenzia Fides, verrà posta sotto l’albero di 15 metri offerto dalla Regione Liguria.

Alle 17.00 si terrà la Santa Messa nella Basilica Inferiore di san Francesco presieduta dal Prefetto della Congregazione per il Clero, Cardinale Beniamino Stella. Al termine della celebrazione, alle 18.15, si terrà la cerimonia di accensione e benedizione introdotta dal Custode del Sacro Convento di Assisi,padre Mauro Gambetti, durante la quale verranno consegnati doni ai bambini e alle famiglie più bisognose. Tra i presenti all’evento natalizio preti di “periferia”, missionari, profughi e poveri ospitati dalla Caritas Diocesana di Assisi.

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