Droni: in oltre 1200 volano in Italia, mercato in crescita

drone in volo droni

In Italia il mercato dei droni, nonostante gli allarmi per la sicurezza, continua a crescere. Ad oggi, sono oltre 1.200 gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) che sorvolano il nostro Paese, nel rispetto del Regolamento emesso dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), per un totale di circa 600 piccole aziende specializzate nella produzione di questi velivoli radiocomandati o nel loro utilizzo in varie applicazioni professionali, dalle riprese aeree all’osservazione del territorio, dall’agricoltura al controllo di grandi infrastrutture.

Sono questi i primi dati del Rapporto 2015 sull’attività dell’Enac nel settore degli APR, che sarà presentato mercoledì 2 dicembre durante la conferenza L’Italia dei Droni“, nuovo appuntamento del ciclo “Roma Drone Conference 2015-16”. Il programma della conferenza – con il patrocinio del ministero dello Sviluppo economico e che si svolgerà presso l’Auditorium della Link Campus University a Roma – prevede anche una tavola rotonda tra l’Enac e i rappresentanti delle associazioni di categoria, che si confronteranno sullo sviluppo del settore e sulle sue problematiche.

“Il mercato dei droni nel nostro Paese continua effettivamente a crescere, almeno per quanto riguarda il numero delle aziende impegnate in questo settore”, sottolinea Luciano Castro, presidente di Roma Drone Conference. Anche se, prosegue, “restano notevoli difficoltà dovute ai limiti normativi, alla lentezza delle grandi commesse pubbliche e alla presenza di numerosi operatori che volano illegalmente, senza poi dimenticare gli ultimi allarmi per la sicurezza. Questa conferenza di fine anno ci consentirà di fare il punto con i maggiori esperti della drone community italiana, anche alla luce del Rapporto sulle attività svolte dall’Enac nel 2015. Oltre che nel settore dei droni professionali, tracceremo un bilancio anche sulla mania dei dronimodelli, piccole e sofisticate macchine ad uso amatoriale che in Italia sono ormai diffuse in decine di migliaia di esemplari, ma che non sempre vengono utilizzate solo per fini ludici e nel rispetto della normativa”.

“Roma Drone Conference 2015-16”, seconda edizione del ciclo di conferenze sulle applicazioni professionali dei droni, è organizzata dall’associazione Ifimedia e da Mediarkè, con la collaborazione scientifica della Link Campus University, e con il patrocinio di Enac, Enav, Cira, Aero Club d’Italia e di tutte le associazioni di categoria del settore droni (UASIT, ASSORPAS, FIAPR, AIDRONI e EDPA).

 

Riceviamo e pubblichiamo una puntualizzazione da parte di Carlo Intotaro (Assorpas):

una “piccola correzione”, ad oggi le aziende abilitate ad effettuare lavoro aereo con i “droni” in Italia sono 726, con oltre 1.200 aeromobili a pilotaggio remoto regolarizzati, poi esiste un sommerso non riconosciuto da Enac ma che la fa da “padrone” sul mercato italiano, tale realtà si stima approssimative, per difetto, superiore ai 10.000 APR illegali, questi non rispettano alcuna regola e spesso neanche quelle del buon senso“.

 

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