Festival dell’Oriente: costumi e tradizioni del Sol Levante a Bastia Umbra

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Da venerdì 11 a domenica 13 ottobre 2019, al centro fieristico Umbria Fiere di Bastia Umbra, con il Festival dell’Oriente il pubblico potrà viaggiare ed immergersi nel fascino e nella bellezza del mondo orientale che, con un’ondata di energia positiva, farà vivere tutte le emozioni che questo evento è in grado di regalare.

Un viaggio a “chilometro 0” tra i profumi e le meraviglie del Sol Levante, dalla Thailandia alla Cina, dal Giappone allo Sri Lanka, dall’India al Tibet, dalla Mongolia al Vietnam, dalla Corea all’Indonesia. Dopo lo strepitoso successo delle edizioni di Napoli, Cagliari, Brescia, Carrara, Padova, Milano, Bologna, Genova, Torino, Roma e la tappa internazionale nella città di Nizza, la magia dell’Oriente arriva nuovamente a Perugia con un intenso fine settimana all’insegna di musica, cultura, folklore ed intrattenimento, per un’edizione che farà sicuramente battere il cuore.

Il pubblico avrà l’opportunità di visitare le aree culturali dedicate ai vari paesi, dove sarà possibile apprezzare le cerimonie e le tradizioni d’Oriente: nell’area dedicata al Giappone si potrà ammirare la riproduzione di un villaggio tradizionale, accedere ad un giardino zen, visitare le mostre, i bazar, gli stand commerciali, o ancora, prendere parte a vere e proprie cerimonie tradizionali e gustare la gastronomia tipica tra profumati fiori di ciliegio. Rilassarsi con i massaggi tradizionali nell’area Thailandese non sarà più un sogno difficilmente realizzabile, nell’area del Tibet si potrà partecipare alla cerimonia tradizionale della distruzione del Mandala, oppure, nell’area Indiana, visitare la ricostruzione di un tempio buddista. Ampio spazio sarà dedicato anche al folklore di questa magnifica terra, grazie agli spettacoli di musica e danza. I visitatori ascolteranno il concerto dei tradizionali Tamburi da Guerra Giapponesi, scatenarsi al ritmo coinvolgente della musica Bollywood, ammirare le movenze sensuali delle ballerine di Danza del Ventre, lasciarsi coinvolgere dalla musica indiana Bhangra, oppure, partecipare alla cerimonia di Vestizione del Kimono, farsi trasportare dalle suggestive melodie della Mongolia, o incantarsi con la spettacolare Danza del Leone acrobatica cinese.

Un’attenzione particolare sarà data anche alle Conferenze, con la presenza di apposite sale per interessanti seminari, workshop e dibattiti sulle diverse culture e tradizioni orientali, dall’alchimia alla naturopatia, dalle arti marziali al feng shui, dalla riflessologia alle costellazioni familiari.

Ricchissima anche l’offerta gastronomica, grazie al debutto in Italia del primo Sushi Village, perché la cucina giapponese non è qualcosa che si mangia soltanto, ma è anche qualcosa da ammirare. Una storia antichissima, un viaggio ricco di sorprese tra mostre, rituali, dimostrazioni di cucina, musica, profumi, sapori e molto altro. Sarà inoltre possibile scegliere, tra i numerosi punti ristoro presenti, piatti tradizionali di Cina, Giappone, India, Tibet, Thailandia, Vietnam.

Non poteva mancare il settore dedicato al mito delle Arti Marziali: il pubblico potrà apprezzare performance di maestri ed atleti e prendere parte a seminari di Aikido, Karate, Ju Jitsu, Tai Chi Chuan e tutte le arti marziali Orientali. Sarà un’esperienza unica nel suo genere che offrirà ai visitatori di compiere un viaggio che riempirà gli occhi ed il cuore di colori, musica e profumi.

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