‘Lo stato delle cose’: osservatorio fotografico sull’Italia del dopo sisma

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Incontro di presentazione

Sabato 6 maggio 2017 ore 11

Salone di Apollo | Museo Civico di Palazzo della Penna

Parteciperanno all’incontro:

– Antonio Di Giacomo, giornalista e fotografo, ideatore e curatore del progetto.

– Lina Calandra, responsabile del Cartolab (Laboratorio di cartografia) e presidente dei corsi di laurea in Lettere dell’Università dell’Aquila.

– Antonello Turchetti, direttore del Perugia Social Photo Fest.

– Le associazioni del territorio umbro colpito dal sisma che stanno svolgendo un’importante attività per risanare il tessuto sociale frantumato dal terremoto.

Il Perugia Social Photo Fest mette in atto la terza fase del progetto #togetherstronger. Progetto che l’associazione LuceGrigia ha promosso e realizzato nel 2016 a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016. Il progetto ha permesso di raccogliere dei fondi che sono stati totalmente donati all’associazione “La Strada Onlus” di Rieti e destinati alla realizzazione di vari progetti a favore dei bambini dei territori colpiti dal sisma.

La terza fase di  #togetherstronger vedrà così l’avvio della collaborazione del Perugia Social Photo Fest con il progetto “Lo stato delle cose”.

Un progetto, Lo stato delle cose, che ha finora raccolto un patrimonio di oltre 200 fotogallery e oltre 10mila immagini per raccontare L’Aquila oggi e l’Italia del doposisma, dai paesi in abbandono dopo il terremoto del 1980 in Irpinia fino al sisma di Amatrice e del Centro Italia nel 2016. Nasce così il più grande osservatorio fotografico online sugli effetti dei terremoti in Italia: è il frutto del lavoro di 60 fotografiitaliani che hanno preso parte al progetto non profit di fotografia sociale e documentaria Lo stato delle cose. Geografie e storie del doposisma.

Online dallo scorso  21 aprile – su www.lostatodellecose.com – il progetto ha visto l’adesione di alcuni fra i più grandi fotografi italiani – come i premi World press photo Gianluca Panella e Massimo Mastrorillo – e di fotografi documentaristi e fotogiornalisti come Dario Coletti, Simone Cerio, Cosmo Laera, Allegra Martin, Alessandro Pace, Andrea Sarti e, Stefano Schirato.

Tra gli autori che hanno documentato le vicende del terremoto in Umbria e nel Centro Italia e condiviso con lo Stato delle cose il proprio lavoro il fotogiornalista Giuseppe Carotenuto, Christian Mantuano, Matteo Minnella e Francesco Pistilli il documentarista marchigianoEnnio Brilli e ancora i fotografi  Nicolino Sappio e Bruno Tigano. E, fra i diversi autori umbri, i fotografi Sante Castignani e Gabriele Cecconi, insieme con lo storico, scrittore e fotografo Alessandro Celani.

Non solo.

Ad apportare il loro contributo di riflessione sulla questione terremoto e la fragilità manifesta dell’Italia interna sul portale dello Stato delle cose fra gli altri anche gli scrittori Angelo Ferracuti e Franco Arminio, la scrittrice e giornalista Loredana Lipperini, firma delle pagine culturali di Repubblica e conduttrice di Fahrenheit su Radio Tre.

L’intento è così di continuare il lavoro documentario al fine di sostenere la ripresa dei territori e non distogliere dunque l’attenzione dalla ricostruzione: in questo senso il Perugia Social Photo Fest in collaborazione con “Lo stato delle cose” porta avanti la terza parte del progetto #togetherstronger. L’obiettivo dell’incontro è dunque lanciare una nuova open call ai fotografi umbri e italiani perché si possa continuare il lavoro di documentazione fotografica dei luoghi dell’Umbria e del Centro Italia colpiti dal sisma sostenendone così la rinascita necessaria.

 

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