Castelnuovo di Farfa. Al Museo dell’Olio si parla di olio di oliva e cosmesi

sabina olio

Un importante evento, dedicato al rapporto tra olio di oliva e cosmesi, è in programma per sabato 11 marzo 2017, alle ore 15.30, al Museo dell’Olio della Sabina di Castelnuovo di Farfa. L’evento è organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’azienda “Il Cervo Rampante”, che metterà a disposizione i suoi esperti tra i quali la cosmetologa Paola Pennino. L’appuntamento offrirà l’opportunità di visitare le sale del Museo oltre a godere di un’esperienza sensoriale indimenticabile.

L’itinerario avrà inizio con una sezione dedicata al mito dell’olio, celebrato da sculture dei maestri contemporanei Alik Cavaliere, grande scultore scomparso nel 1998, Gianandrea Gazzola, designer e musicista, Maria Lai, la grande artista “visiva” sarda, scomparsa nel 2013, e Hidetoshi Nagasawa, scultore e architetto giapponese. Alla visita seguirà l’incontro con Paola Pennino, che introdurrà i presenti al tema dello stretto rapporto tra olio extravergine e cosmesi.

L’olio di oliva è da sempre conosciuto per il suo elevato potere nutrizionale e per le sue proprietà cosmetiche e terapeutiche. Il suo impiego nel settore della cosmesi deve la sua origine ai positivi risultati raggiunti a seguito di applicazioni dermatologiche. L’Olio di oliva, dunque, è un toccasana per la salute ed elisir di bellezza.

Dagli Egizi ai Greci, dai Fenici ai Romani, tutti hanno attribuito l’origine dell’oro verde all’intervento degli dei, sfruttandone a fondo le grandi proprietà alimentari, curative e cosmetiche. Oggi, grazie al progresso e alla ricerca scientifica, siamo in grado di dare un nome alle sostanze benefiche che l’olio d’oliva contiene: squalene, tocoferoli, fitosteroli, preziosi elementi che regalano bellezza e protezione a pelle e capelli.

Fortemente compatibile con l’acidità della nostra pelle, l’olio d’oliva è ricco di sostanze dall’azione emolliente, protettiva ed idratante: vitamine (A, E), acidi grassi polinsaturi, polifenoli. Inoltre, l’estratto derivante dalle foglie (estratto di olivo) è ricco di: glicosidi iridoidi (Oleuropeina, Oleoside) e flavonoidi. Grazie alla sua marcata attività antiossidante, l’estratto delle foglie di olivo è un principio attivo ideale per la protezione della pelle dall’aggressione dei radicali liberi, principali responsabili del processo di invecchiamento di organi e tessuti.

Le ricerche attuali hanno messo in luce proprietà e principi attivi dell’olio d’oliva che spiegano l’enorme fortuna e la lunga tradizione dei cosmetici a base oleosa tra le civiltà del Mediterraneo. L’olivo è in grado di auto-rigenerarsi e di auto-tutelarsi: nell’antichità, per la forza del suo tronco e per il carattere delle sue foglie, l’olivo era simbolo di immortalità. Davanti allo specchio, fra vasetti di olio cosmetico e strumenti studiati per esaltare il fascino e la perfezione del corpo, hanno sorriso persino i personaggi simbolo di bellezza nel mondo antico: Afrodite, Elena, Cleopatra…

L’olio extravergine di oliva possiede proprietà anti-invecchiamento, idrata e ammorbidisce la pelle secca, è purificante, lenitivo, emolliente, migliora l’elasticità, dona lucentezza ai capelli ed è ideale per bagni rilassanti e massaggi. Oltre a combattere le rughe, i composti antiossidanti come l’olio d’oliva hanno il potere di idratazione per evitare la pelle secca. L’olio d’oliva ha anche un tipo di acido grasso, l’acido oleico, che forma una pellicola sulla pelle, riducendo la perdita d’acqua.

Il Museo dell’Olio è aperto al pubblico il sabato e la domenica e festivi, dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Per info e prenotazioni telefonare al numero 3471788288.  L’evento dell’11 marzo 2017 avrà inizio alle 15:30. Durata: 2 ore. Costo: 6 euro a persona. Luogo: Museo dell’Olio della Sabina Palazzo Perelli – Castelnuovo di Farfa – Rieti. Si raccomanda di prenotare entro il giorno precedente al numero 3471788288.

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