La particolarità tecnica risiede nella natura bellica della struttura, che nel secondo dopoguerra fu smontata e portata qui dalla Toscana. C’è poi la presenza delle torri e degli stralli di sostegno, inseriti vista la lunghezza della campata, elementi questi che rendono l’esemplare unico nel suo genere.
Dal punto di vista storico, invece, va ricordato che il ponte ha rappresentato, a partire dal 1953, il collegamento stabile tra due località comunali, fino ad allora unite solo grazie ad una barca. Dismesso negli anni Ottanta, dopo la costruzione del viadotto della “Due Mari”, ha visto decenni e decenni di tentativi per il suo recupero e restauro, tutti andati a vuoto, facendo apparire l’operazione ormai impossibile.
“Stavolta, grazie alla caparbietà dell’Amministrazione comunale, al sostegno della Regione Umbria e ad un team affiatatissimo ce l’abbiamo fatta”, commenta il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano. “Quando abbiamo iniziato gli accessi del ponte erano ormai invisibili su entrambe le sponde, con la vegetazione che aveva invaso tutto. Restituirlo oggi pienamente funzionale al traffico ciclo-pedonale è davvero un sogno e un regalo per tutta la comunità”.
Proprio per dare solennità all’evento, la cerimonia di inaugurazione sarà aperta da un concerto della Banda Musicale “Pasquale Del Bianco” di Pantalla. Sempre dalle 15:00 presso la postazione allestita da Poste Italiane sarà possibile ricevere la cartolina rievocativa e l’annullo filatelico concesso per l’occasione. Seguiranno il saluto del Sindaco Ruggiano e la presentazione dell’assessore Primieri, quindi gli interventi dell’assessore regionale Roberto Morroni e della presidente della Regione Donatella Tesei. Alle 16:00 è prevista la benedizione del ponte, per la quale è stato invitato il Vescovo Monsignor Gualtiero Sigismondi, e quindi il taglio del nastro e l’attraversamento del ponte.
A cura del Gruppo Uisport Avis Todi è in programma anche una camminata aperta a tutti e gratuita, mentre Uncover Umbria e Tuderbike guideranno gli appassionati del trekking in bicicletta. Il ponte rappresenterà infatti da sabato un passaggio di grande valenza lungo il Sentiero del Furioso, all’interno del parco fluviale del Tevere, e la tappa privilegiata della lunga ciclo-pedonale che unisce il Tirreno all’Adriatico.