Ramberto Ciammarughi apre la XXII edizione di Cambio Festival

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Grande ripartenza per la XXII edizione di Cambio Festival, non per niente il claim di quet’anno è #returnwithpassion, con il concerto del pianista umbro Ramberto Ciammarughi.

Le ombre si allungano ormai sulla piana che guarda Assisi e i colori pian piano lasciano il posto all’oscurità.

E’ in questo momento dalla intensa suggestione, in cui un altro giorno si conclude con tutto il suo vissuto, che le note del pianoforte di Ramberto Ciammarughi iniziano a pervadere l’aria densa di attenzione e di frinire di cicale che, non impressionate dalla struggente malinconia della tessitura musicale,  caparbie continuano a cantare sul fare della sera, anche quando il buio e la musica pervadono ormai l’atmosfera.
Piano solo.Invenzioni, pensieri, canzoni è il viaggio musicale proposto da Ramberto Ciammarughi per Cambio Festival 2022, un viaggio del quale nessuno, neanche l’esecutore conosce l’itinerario. L’ispirazione guida l’esecutore, la tecnica eccelsa crea il percorso, il pubblico, seduto tra file di lavanda, vola sulle ali dell’immaginazione sopra un ideale pentagramma che richiama alla memoria vecchie armonie sedimentate nei ricordi, che riaffiorano grazie alla potenza evocativa della musica.
Ramberto Ciammarughi ha radici assisane, dalle quali si è sprigionato un talento internazionale che lo ha visto esibirsi in giro per il mondo con i più quotati rappresentanti del panorama jazz internazionale e che ha offerto più di un’ora initerrotta di esibizione in un fluire costante di vibrazioni fino all’ultima nota, e al bis, per il quale Ciammarughi ha proposto una personale lettura di Bach, fino all’ultima nota che si spegne nella notte, mentre alle cicale, ora, le rane del laghetto fanno da contraltare.
Dopo il concerto di apertura con Ramberto Ciammarughi Cambio Festival prosegue con il suo programma: il prossimo appuntamento è fissato per il 22 luglio alle ore 20,15 a Palazzo di Assisi dove si esibiranno Israel Varela e Nazaret Reyes nel concerto “Frida en silencio. Omaggio a Frida Kahlo”.
Benedetta Tintillini

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