A Lugnano in Teverina è iniziata la Summer School di archeologia

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E’ iniziata lo scorso lunedì 30 Maggio la Summer School in Roman Pottery di Archeologia al Comune di Lugnano in Teverina.

Sono sei i ragazzi che prenderanno parte a queste quattro settimane di full immersion archeologica nel piccolo paese dell’amerino, cinque provenienti dagli States ed una ragazza dalla Neo Zelanda.

Essenzialmente la Summer School si snoderà tra il Museo Archeologico dove ci sono i reperti della Villa Romana di Poggio Gramignano; la sala Pimpolari della Fabbrica che si trasformerà in laboratorio didattico e il sito di Poggio Gramignano.

Il direttore dei corsi sarà Archer Martin uno dei primi archeologi che negli anni 80, insieme al prof. David Soren, partecipò agli scavi della villa romana a Lugnano, e che oggi con passione ed orgoglio trasferisce le proprie competenze ai giovani.

La Summer School in Roman Pottery è un programma di quattro settimane progettato per introdurre i partecipanti all’analisi della ceramica romana.

Gli studenti impareranno le nozioni fondamenti della ceramica romana attraverso seminari, e visite sul campo presso antichi centri di produzione . Nella prima parte del corso, verranno presentati i concetti generali e le singole classi ceramiche con le loro caratteristiche, funzione, datazione e provenienza.  Nella seconda metà, i partecipanti applicheranno le loro conoscenze sulle ceramiche rinvenute nei pressi di Lugnano nel corso delle varie campagne di scavo. I partecipanti al corso incontreranno anche gli archeologi italiani Roberto Montagnetti e Matteo Serpetti che partecvipano alle campagne di scavo al sito di Poggio Gramignano.

I frammenti di vasellame costituiscono i reperti più comuni in ambito archeologico.

Offrono prove importanti  per  lo studio del commercio, delle relazioni e degli scambi economici, sui consumi alimentari e altri aspetti identitari del luogo di ritrovamento.

. Quindi, gli studi sulla ceramica costituiscono una parte essenziale di qualsiasi formazione archeologica, le cui basi possono essere apprese solo attraverso il contatto diretto con materiale ceramico. I partecipanti del corso avranno anche la possibilità di effettuare escursioni e visite ai siti archeologici come quelli di Montecchio e Baschi e il Museo Archeologico di Amelia. Inoltre l’amministrazione Comunale ospiterà i ragazzi nelle varie manifestazioni culturali che si terranno nel mese di giugno.

Poi dal 3 Luglio arriveranno gli archeologi delle Università di Tucson, Stanford e Yale per riprendere la campagna di scavi interrotta per due anni dal covid.

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