AMAB: il meglio dell’arte e antiquariato tra Bastia Umbra e Assisi

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Cerimonia di inaugurazione lo scorso venerdì 19 aprile presso Umbria Fiere di Bastia Umbra di AMAB: Assisi Mostra Arte Antiquariato Bastia Umbra, l’appuntamento imprescindibile con le espressioni artistiche di tutte le epoche.

Ha preso il via ufficialmente nella mattina di sabato 20 aprile l’edizione 2024 di AMAB, Assisi Mostra Arte Antiquariato Bastia Umbra, che proseguirà fino a domenica 28 aprile sia all’interno dei padiglioni 8 e 9 di Umbria Fiere, sia nella storica sede del Palazzo del Monte Frumentario nel cuore della Città serafica (guarda il video).

L’apertura della mostra è stata anticipata da una seguitissima cerimonia di inaugurazione che, come tradizione, si è svolta nella serata di venerdì 19 a Umbria Fiere, con replica il sabato mattina ad Assisi, con la partecipazione, insieme agli organizzatori, di tutti gli espositori e  alcuni rappresentanti istituzionali. Tra questi, presenti la Sindaca di Bastia Umbra Paola Lungarotti e quella di Assisi Stefania Proietti, il Vice Sindaco di Assisi, Valter Stoppini, l’Assessore al Turismo Fabrizio Leggio, il Presidente di Umbria Fiere Stefano Ansideri, il Presidente AMAB Andrea Tattini.

“AMAB 2024 non è solo una mostra, ma un vero e proprio viaggio nell’arte dall’antichità ai nostri giorni. -ha spiegato Emo Antinori Petrini- con opere e oggetti che spaziano in ogni epoca, fino alle diverse forme di arte contemporanea. Possiamo trovare in mostra opere pittoriche ma anche sculture, tappeti e arazzi, fino a complementi di arredo e oggetti di uso comune di altre epoche e interessanti elementi di design. Tutto di elevata qualità artistica, garantita, per le opere di antiquariato da un accurato vetting da parte di storici dell’arte ed esperti FIMA.”

Tra le opere in mostra a Umbria Fiere vi è, per esempio, una scultura frammentata in marmo bianco di Carrara della fine del XIII, inizio XIV secolo, attribuito alla bottega di Arnolfo di Cambio, un raro esempio di letto in ferro del 400 lombardo, con tanto di poggiaschiena reclinabile dell’epoca; ma anche un bellissimo Cristo redentore del pittore olandese Antoon Van Dick e un suggestivo dipinto di Dante Montanari, del 1925, regalato dai frati francescani a Mussolini, divenuto poi capoletto di donna Rachele. Infine, bellissimi quanto rari gioielli antichi di marchi ancora oggi famosi come Cartier o Bulgari.

Tra le chicche in esposizione a Palazzo del Monte Frumentario, invece, un raffinatissimo cofanetto di area veneta, risalente al XIV-XV secolo, di cui esistono pochissimi esemplari, uno dei quali esposto al museo del Bargello; ma qui i visitatori potranno ammirare anche diverse opere contemporanee, come le sinuose e delicate ballerine di Stefania Rosichetti, i coloratissimi dipinti di Raffaele Avellino, o le opere iperrealiste dello spoletino Sandro Bastioli. L’arte antica, moderna e contemporanea sarà, dunque, protagonista nella regione, per la gioia dei numerosi appassionati, che giungeranno in Umbria da tutta Italia, ma anche dei numerosi turisti, che avranno un’opportunità di visita in più.

Le due sedi della mostra saranno visitabili comodamente grazie a un biglietto unico, acquistabile anche online sul sito www.assisiarteantiquariato.it, utilizzabile anche in giorni diversi, e a un servizio navetta da Umbria Fiere ad Assisi e viceversa.

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