Conosciamo l’Osteopatia: che cos’è, come si pratica, quali problemi risolve

emanuele aleo osteopatia

L’osteopatia nacque dall’intuizione di A.T. Still medico statunitense che fondò nel 1892 la prima scuola di osteopatia a Kirskville, nel Missuouri; in Europa si diffuse nel 1917 grazie a John Martin LittleJohn più precisamente a Londra, alla British School of Osteopathy mentre il primo Osteopata giunto in Italia nel 1979 fu Alain Bernard al quale si deve la genesi della professione nel nostro Paese.

In Italia l’osteopatia il 31 gennaio 2018 viene individuata come professione sanitaria autonoma, viene poi definita professione sanitaria dal novembre 2020, come da Gazzetta Ufficiale (Rep.atti n.185/CSR del 5 novembre 2020).

Ma cos’è l’osteopatia? L’osteopatia è una medicina definita complementare che tratta molteplici disfunzioni e problematiche sia sistemiche che muscolo-scheletriche. L’affascinante completezza dell’osteopatia sta nel fatto che va alla ricerca della causa scatenante il sintomo, attraverso lo svolgimento di un’anamnesi osteopatica composta da anamnesi prossima, fisiologica e remota, escludendo la presenza innanzitutto di eventuali red flags, successivamente verranno, se necessari svolti test neurologici, sensoriali, dei riflessi, della forza e test ortopedici, una valutazione posturale osteopatica e successivo trattamento osteopatico.

Cosa tratta l’osteopatia? L’Osteopatia si occupa principalmente di disfunzioni strutturali e meccaniche di tipo muscolo-scheletrico, alle quali possono associarsi delle alterazioni funzionali degli organi e dei visceri perciò sistemiche e del sistema cranio-sacrale. Può accadere che una disfunzione viscerale possa riferire un dolore alla zona toracica o in altre strutture corporee come ad una spalla, torace, a un ginocchio, un malleolo o nella zona del rachide lombare. Secondo Shunke et all (2007) le afferenze dolorifiche provenienti dai visceri e i dolori provenienti dai dermatomeri ovvero dolori somatici, terminino negli stessi neuroni che elaborano le informazioni nel corno posteriore del midollo spinale. La corteccia associa, allora, impulsi dolorifici che hanno origine dallo stomaco alla parete addominale. Tale fenomeno viene definito dolore riferito (referred pain). Dato che gli impulsi dolorosi vengono sempre proiettati sulla stessa area cutanea ben definita, tale proiezione del dolore fornisce informazioni decisive su quale organo è malato. Le aree cutanee, sulle quali determinati organi proiettano i loro impulsi dolorosi, vengono chiamate zone di Head.

Le disfunzioni e i disturbi maggiormente trattati dall’osteopata attraverso il trattamento manipolativo locale sono:

  • Cervicalgie
  • Lombalgie
  • Lombalgie puerperiali e post partum
  • Sciatalgie o lombosciatalgie
  • Problematiche artrosiche
  • Problematiche muscolo-articolari
  • Discopatie, sindromi faccettarie, spondilolistesi
  • Cefalee ed emicranie
  • Reflusso Gastro esofageo, coliti, gastriti
  • Dolorabilità muscolo-articolare o da traumi
  • Vertigini
  • Disfunzioni del sistema nervoso
  • Sindrome dello stretto toracico
  • Affezioni congestizie come otiti e sinusiti
  • Disturbi ginecologici e digestivi
  • Disfunzioni del neonato

La problematica maggiormente ricorrente negli studi di un osteopata è spesso la lombalgia, trattata dall’osteopata con numerose tecniche, ad esempio quelle a bassa ampiezza e grande velocità definite anche HVLA. Sono delle tecniche anche chiamate Thrust le quali avvengono nello spazio chiamato parafisiologico tra barriera elastica e barriera anatomica, nelle quali si sente il classico Popping sound (PS) secondo il concetto di cavitazione. Secondo Pranzitelli (2022) per cavitazione si intende quel fenomeno fisico attraverso il quale si genera un’implosione di piccole quantità di gas raccolte all’interno del liquido sinoviale, con la classica produzione di rumore e un periodo refrattario tipicamente descritto di 15-20 minuti. Secondo Fagundes et all (2020) si è notato che le HVLA rivolte a una dolorabilità lombare cronica portavano beneficio al paziente sia riguardo a un maggior controllo posturale, sia nella scala analogica del dolore (VAS).

Secondo Wirth (2019) le HVLA influiscono sul sistema nervoso autonomo, generando dai 18 studi analizzati (per un totale di 932 partecipanti) l’evidenza di un’associazione tra HVLA che si riflette in cambiamenti nella variabilità della frequenza cardiaca e nella conduttanza cutanea.

Le HVLA, oltre ad agire sulla meccanica articolare, hanno effetti neurofisiologici.

Secondo Joel G. et all (2002) tali tecniche, permettono di innalzare la soglia di attivazione del riflesso da stiramento dei tessuti muscolari e fasciali che possono ridurre, se indotte da spasmo muscolare, la capacità di moto di un distretto articolare. Ciò è possibile grazie all’alta velocità di esecuzione della tecnica HVLA, in grado di ridurre momentaneamente la funzionalità di alcuni propriocettori, quali fusi i neuro-muscolari e gli organi tendinei del Golgi.

Secondo Bialosky et all (2010) la manipolazione effettuata tramite HVLA è un trattamento efficace nei casi di lombalgia cronica. Dopo l’HVLA è stata osservata un’ipoalgesia del dolore mediato dalle fibre Ad nella porzione lombare del rachide.

Secondo Rubinstein et all (2012) l’effetto delle HVLA nel dolore lombare a breve termine, quindi in acuto ha un effetto positivo su tale disfunzione.

Referenze:

– Bialosky J. (2010) HVLA and hypoalgesia. Journal of manipulative and Physiological Therapeutics. Vol 33 issue 2, pp. 117-124
– Fagundes L. (2020) Immediate effect of spine manipulation. Chiropractic e manual therapy, page.28 issue 1/25
– Joel G. (2002) Effect of spinal manipulation in neurological system. The spine journale. Issue 2.5, pp.357-371.
– Pranzitelli A. (2022) Poppind sound ed effetti nei pazienti. https://tuttosteopatia.it/popping;
– Shunke, Shulte, Woll, Wesker, Shumacher (2007) Prometheus anatomic atlant of nervous system. Napoli: Edises
– Rubinsten M. (2012) HVLA in acute low back pain. Https://doi.org/10.1002/14651858.CD008880.pub2
– Shunke M. (2007) Prometheus atlante di anatomia e sistema nervoso. UTET SCIENZE MEDICHE Milano
– Wirth B. (2019) Neurphysiological effect of HVLA. Spine, pp. 914-926

Dr. Emanuele Aleo

Bsc with Hons in osteopathy Kingston university
D.O. Osteopatia, presso Icom medicine fisioterapia e osteopatia Cinisello Balsamo (MI)
DMROI numero 6959
Massofisioterapia TSRM-PSTRP n.129
Dr. Scienze e tecniche preventive e adattate LM67 Università degli studi di Perugia
Dr. Scienze motorie e sportive Università degli studi di Perugia

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