La Rondine: l’opera di Puccini torna in scena a Verona

la rondine

Nata come un’operetta e diventata uno spettacolo moderno, brillante e disincantato, La Rondine di Giacomo Puccini torna in scena a Verona, dopo ben ventidue anni. Fondazione Arena dà il via alle celebrazioni pucciniane con quella che forse fu l’opera più amata dal compositore italiano. La nuova produzione debutta al Teatro Filarmonico domenica 18 febbraio, con repliche il 21, 23 e 25 febbraio. Sogni, amori, battibecchi incantano e divertono con un’orchestra finissima e ritmata, con tutte le danze di Parigi, città di luci e spasso. Magda, donna libera come poche, è Mariangela Sicilia, alla guida di un cast di ventuno giovani artisti internazionali di pregio, tra cui Galeano Salas, Eleonora Bellocci, Matteo Roma, Gëzim Myshketa. I complessi artistici areniani sono diretti da Alvise Casellati, mentre Stefano Vizioli firma una regia con scene d’arte e costumi d’alta moda dei favolosi anni ’50 parigini.

Opera sperimentale, in bilico tra operetta viennese (da cui venne il soggetto di Willner e Reichert) e dramma moderno, La Rondine nacque su libretto del veronese Giuseppe Adami già prima della Grande Guerra, per vedere la luce a Montecarlo solo nel 1917. Da allora il suo cammino fu tortuoso, e Puccini, perennemente alla ricerca della perfezione, creò almeno tre versioni differenti con altrettanti finali diversi: nella sua concezione originale, dopo l’unico precedente di ventidue anni fa, il titolo torna finalmente a Verona nel centenario del compositore, scomparso nel 1924 mentre lavorava a Turandot. Il nuovo allestimento, in scena dal 18 al 25 febbraio, è curato dall’appassionato regista, pianista e docente Stefano Vizioli, in coproduzione col Teatro Coccia di Novara, con scene di Cristian Taraborrelli, costumi di Angela Buscemi, luci di Vincenzo Raponi e coreografie di Pierluigi Vanelli. A dar vita ad una frizzante Parigi anni ’50, sul palcoscenico del Teatro Filarmonico salgono ballerini, figuranti e ventuno cantanti, al cimento con una partitura raffinata e complessa ma godibilissima, all’insegna di «finesse, nuance, souplesse» con cui il genio di Puccini regala sorrisi e lacrime, dichiarazioni appassionate e spassose schermaglie amorose.

Nel ruolo di Magda, la modernissima protagonista, debutta l’apprezzata Mariangela Sicilia, soprano prossimo al cimento alla Scala nello stesso titolo. Tenero e impulsivo è Ruggero, interpretato dal tenore Galeano Salas, mentre pepe e comicità sono garantiti dalla coppia composta dal poeta Prunier (creato parodiando D’Annunzio) e dalla cameriera Lisette (che indossa gli abiti della padrona al ballo come nel Pipistrello) interpretati rispettivamente da Matteo Roma ed Eleonora Bellocci. Il paziente Rambaldo è di Gëzim Myshketa, le amiche di Magda sono Amelie Hois, Sara Rossini, Marta Pluda, e il ricco cast si completa con numerose parti di fianco affidate al altrettanti giovani e artisti di talento: Gillen Munguia, Renzo Ran, Carlo Feola, Yao Bohui, Anna Bordignon, Arianna Cimolin, Giuseppe Di Giacinto, Enrico Iviglia, Gianluca Moro, Nicola Pamio, Cecilia Rizzetto, Pierre Todorovitch, Francesco Tuppo. L’Orchestra della Fondazione Arena di Verona e il Coro preparato da Roberto Gabbiani saranno diretti dal maestro Alvise Casellati, già applaudito al Teatro Filarmonico e in Arena.

La Rondine, molto più di un’operetta, debutta in scena domenica 18 febbraio alle 15.30 e replica mercoledì 21 febbraio alle 19, venerdì 23 febbraio alle 20 e domenica 25 febbraio alle 15.30. Biglietti, abbonamenti e nuovi carnet sono disponibili al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico, alla Biglietteria dell’Arena e, due ore prima di ogni recita, alla Biglietteria stessa del Teatro in via Mutilati.

Per il ciclo di incontri di approfondimento gratuiti, novità del 2024 di Fondazione Arena, giovedì 15 febbraio alle 18 in Sala Filarmonica (via Roma 1), il giornalista, critico musicale e scrittore Alberto Mattioli racconterà La Rondine di Puccini. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

La nuova BCC Veneta, in continuità con BCC di Verona e Vicenza, si conferma main sponsor della Stagione Artistica 2024 del Teatro Filarmonico.

Prosegue anche la ricca programmazione di Arena Young 2024, spettacoli, incontri e iniziative per bambini, studenti, famiglie, personale di scuole, università, accademie. La Rondine si svelerà nell’Anteprima scuole, lo spettacolo di venerdì 16 febbraio alle 16 riservato a studenti e giovani. Dopo la première, per la rassegna Andiamo a teatro, il mondo della Scuola potrà assistere alle rappresentazioni infrasettimanali al Teatro Filarmonico e partecipare ad un Preludio un’ora prima dello spettacolo: un momento di approccio alla trama, ai personaggi e al linguaggio del teatro in musica, a cura di Fondazione Arena, nella prestigiosa Sala Maffeiana. Per La Rondine è possibile partecipare al Preludio mercoledì 21 febbraio alle 18 e venerdì 23 febbraio alle 19. Info e prenotazioni: Ufficio Formazione scuola@arenadiverona.it – tel 045 8051933

Post correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.