Latino Mediterraneo: atmosfere mediterranee all’Oratorio di Santa Cecilia

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Un viaggio Latino Mediterraneo per il nuovo concerto della Stagione musicale del teatro CucinelliDomenica 27 febbraio, alle 17.30 all’Oratorio di Santa Cecilia, a Perugia – anziché al Teatro Cucinelli, come inizialmente comunicato – protagonista il trio d’eccezione formato da Emanuele Segre, chitarra, Michele Paolino, sassofono, e Gianluca Saveri, percussioni. L’appuntamento della rassegna curata dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, nel ricco cartellone concertistico nato dall’incontro con la rassegna degli Amici della Musica di Perugia, vedrà i timbri del sax, della chitarra e delle percussioni, strumenti di diversa “età” e tradizione, fondersi in un affascinante itinerario sonoro che ruota intorno alle suggestioni della musica ispanica e sudamericana. Con gli arrangiamenti di Massimo Morganti, il programma proporrà un’antologia dei massimi compositori del meridione del Nuovo Continente, da Cuba all’Argentina, da Ernesto Lecuona ad Astor Piazzolla, passando per Alberto Ginastera, Egberto Gismonti e Hermeto Pascoal (a cui si aggiunge lo statunitense Chick Corea). Sul palco Emanuele Segre, definito dal Washington Post al suo esordio americano “a musician of immense promise”, solista tra gli altri con Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca e con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, insieme a Michele Paolino, già nel celebre Italian Saxophone Quartet, e Gianluca Saveri, fondatore del quartetto Tetraktis Percussioni di Perugia, per anni primo percussionista della Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding e membro della prestigiosa Lucerne Festival Orchestra diretta da Claudio Abbado.

Sempre all’auditorium di Santa Cecilia, sabato 26 febbraio alle 17.30 sarà possibile partecipare alla conferenza organizzata dalla Fondazione Cucinelli dal titolo Humoreske (I hate music!) – Antologia semiseria di spassi musicali nei tristi tempi di pandemia. Dalla lirica occitana al repertorio del madrigale dialogico, per passare all’opera comica e a vere e proprie parodie in musica (di compositori, generi, interpreti, animali…), la musicologica Silvia Paparelli condurrà il pubblico lungo un percorso che attraverserà secoli di storia, i cui gli ascolti (da Rossini, Banchieri, Mozart, Debussy, Hindemith, Donatoni, Janquin, Puccini) saranno inseriti in un filo narrativo, che si snoderà in un’antologia di spassi e scherzi musicali, molti legati proprio al tempo di Carnevale, con l’obiettivo di restituire leggerezza e ironia nel momento difficile che attraversiamo.

L’ingresso alla conferenza è gratuito con obbligo di green pass rafforzato e mascherina FFP2.

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