Identità, tutela, bellezza, operosità e saper fare sono gli elementi che raccordano le 240 pagine e oltre 160 immagini del volume “Umbria. Patrimoni”, con cui continua il progetto editoriale di Maggioli Cultura e Turismo iniziato nel 2021 con “Umbria. Eredità”, pubblicazione di ampio successo nazionale.
La presentazione del nuovo volume “Umbria. Patrimoni” e l’inaugurazione della relativa mostra sono in programma per domenica 17 dicembre, alle ore 18, presso il Complesso Museale San Francesco di Montefalco.
Il progetto si arricchisce anche della mostra fotografica “Umbria. Patrimoni” che sarà allestita presso il Complesso Museale San Francesco di Montefalco e sarà visitabile dal 18 dicembre 2023 al 3 marzo 2024.
Torna l’Umbria disegnata dagli scatti del fotografo Giovanni Tarpani e dalle parole dello storico dell’arte Elvio Lunghi, con nuovi luoghi, noti e meno noti, dove vivere un’esperienza autentica sia in piccoli sia in grandi centri. Castelli, abbazie, borghi, chiese, musei che vivono la contemporaneità adattandosi ai nuovi ritmi, conservando la parte migliore di se stessi. Posti dove conoscere opere straordinarie che appartengono alla memoria collettiva e si fanno comunità.
Il volume “Umbria. Patrimoni” sarà presto disponibile in tutte le librerie ed è già acquistabile online nel sito e-commerce dell’editore (
maggiolieditore.it/umbria-patrimoni.html). Un volume dalla veste grafica elegante e moderna, affidata ancora alla qualità e all’esperienza di Paul Robb, dello studio Salt&Pepper.
Tema centrale del volume sono i beni culturali in tutte le loro forme, raccontati con un linguaggio vivace e arricchito da un apparato fotografico consistente. Da Assisi a Panicale, passando per Perugia, Foligno, Montefalco o Torgiano, ci sono alcuni luoghi identitari dell’Umbria. Scrivono gli autori Elvio Lunghi e Giovanni Tarpani: «Il tempo passato, insieme con quello della contemporaneità, ci permettono di vivere l’Umbria da visitatori, da turisti e da abitanti, lontani dalla velocità con cui si consuma oggi lo scorrere della vita. Per questo l’Umbria è “una terra ricca di tempo”».
“Umbria. Patrimoni”, come il precedente volume, si propone di restituire il senso profondo dell’anima umbra: la sua identità culturale. Per questo il libro presenta due nuove sezioni che mostrano una terra dalla grande eredità e vitalità. La prima sezione è dedicata a due patrimoni artistici prodotti in questa terra ed oggi conservati fuori regione, ma che diventano così diffusori della conoscenza della storia dell’Umbria. La seconda ad alcuni esempi virtuosi di “patrimoni del saper fare”, che hanno in comune la produzione materiale e il riuso del patrimonio abitativo esistente, con un forte carattere di apertura al mondo che viviamo.
«Con questo secondo libro – sottolineano da Maggioli Cultura e Turismo -, che è parte di un modello originale di valorizzazione dei beni culturali proprio di Maggioli, continua il nostro invito a vivere la vivacità dell’Umbria e a godere qui di esperienze autentiche, scavando nel suo tessuto più intimo, negli angoli più segreti, osservando linguaggi e narrazioni dense di realtà».