Scritto e diretto da Emma Dante e interpretato da Tiebeu Marc-Henry Brissy Ghadout, Sandro Maria Campagna, Martina Caracappa, Federica Greco, Giuseppe Lino, Carmine Maringola, Valter Sarzi Sartori, Maria Sgro, Stephanie Taillandier e Nancy Trabona, lo spettacolo è liberamente ispirato a “lo cunto de li cunti” di Gianbattista Basile e racconta la storia di un vecchio che, per sconfiggere la solitudine, invita a cena nella loro antica dimora i defunti della famiglia. Nella notte fra l’uno e il due novembre, lascia le porte aperte per farli entrare.
In scena sono presenti dieci sculture create da Cesare Inzerillo che mostrano il corpo osceno della morte. Tuttavia «In Pupo di zucchero – dice Emma Dante – la morte non è un tabù, non è scandalosa, ciò che il vecchio vede e ci mostra è una parte inscindibile della sua vita. Ciò non può che intenerirci. La stanza arredata dai ricordi diventa una sala da ballo dove i morti, ritrovando le loro abitudini, festeggiano la vita».
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