Borghi più Belli d’Italia in Umbria: uniti per il turismo

Foto sindaci borghi più belli italia in umbria

Alla presenza del presidente nazionale Fiorello Primi e del coordinatore umbro Antonio Luna, la firma dell’atto costitutivo dell’Associazione I Borghi più belli d’Italia in Umbria è avvenuta ieri pomeriggio (mercoledì) nella sala degli Zuccari del Palazzo Comunale di Spello, da parte dei Comuni di Acquasparta, Castiglione del Lago, Citerna, Deruta, Giove, Lugnano in Teverina, Massa Martana, Montefalco, Montone, Spello, Torgiano, Trevi e Vallo di Nera.

Nelle scorse settimane l’adesione all’Associazione e lo statuto associativo erano stati approvati  in Consiglio comunale da ciascun comune. L’Umbria è la prima regione per “borghi più belli d’Italia” con 24 sui 250 nazionali.

In chiave regionale – afferma Antonio Lunai nostri borghi rappresentano un quarto dei comuni umbri e un terzo di quelli turistici, con una coerente dimensione dei pernotti annuali. In questi territori operano inoltre filiere strategiche dell’agroalimentare come quelle dell’olio, del vino, del tartufo, dei legumi, ritenuti di eccellenza internazionale. Ringraziando il Comune per l’ospitalità e il dott. Fabio Trinei per la consulenza, riteniamo che da Spello parta un’ importante operazione: la creazione di un nucleo unitario di progettazione dello sviluppo turistico-culturale  locale. La Regione è l’ente gestore di molti finanziamenti comunitari, noi vogliamo essere un partner della pianificazione territoriale. Ai 13 comuni fondatori altri si aggiungeranno nel tempo”.

L’esperienza è la seconda in Italia dopo il recentissimo precedente delle Marche, relativo al dicembre 2015. “La costituzione della Associazione regionale de I Borghi Più Belli d’Italia in Umbria è un passo avanti verso l’ assetto “federale” della Associazione nazionale – afferma il presidente Fiorello Primi nel spiegare il valore per il club – . Ciò al fine di rendere più incisiva l’azione dei borghi soci nei confronti delle rispettive regioni che detengono la prerogativa in materia di turismo, attività culturali e agricoltura. La strategia nazionale dell’associazione potrà così trovare concreta attuazione nelle varie regioni dalle quali potranno venire contributi importanti per rafforzare la presenza de I Borghi Più Belli d’Italia nel panorama turistico nazionale e internazionale apportando proposte e prodotti relativi alla attività turistica e a quella della valorizzazione delle produzioni tipiche artigianali ed enogastronomiche”.

Numerose le finalità della neonata associazione; come spiegato dagli stessi soci fondatori e messo nero su bianco nell’atto costitutivo, fondamentale sarà la costituzione di una sistema regionale dedicato a iniziative di valorizzazione che facciano leva sulle caratteristiche uniche e peculiari proprie dei vari componenti. Le azioni saranno inoltre indirizzate a favorire l’aumento dei flussi turistici in ambito regionale per lo sviluppo dei sistemi turistici locali e del relativo indotto e a diffondere una maggiore consapevolezza nei turisti, cittadini e negli stessi amministratori pubblici, in ordine all’inestimabile valore culturale connesso al patrimonio storico rappresentato dai borghi e dal crescente valore aggiunto costituto dalla loro messa in rete.

Il prossimo passo sarà la nomina da parte dell’Assemblea dei soci del presidente che rappresenterà l’Associazione e resterà in carica per tre anni.

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