Todi. Apre la sede espositiva della Fondazione Progetti Beverly Pepper

beverly pepper

Nel cuore della città un nuovo spazio accoglie opere inedite della scultrice americana Beverly Pepper affiancandosi al Beverly Pepper Sculpture Park inaugurato nel 2019.

 

Dal riordino del corposo archivio del materiale lasciato da Beverly Pepper al momento della sua morte, avvenuta il 5 febbraio del 2020, prende vita il corpus di opere in mostra nel nuovo spazio espositivo della Fondazione Progetti Beverly Pepper inaugurato ieri nel cuore del centro storico di Todi, in via Valle Inferiore.

Opere su carta e pittoriche affiancano le sculture in un gioco di suggestioni reciproche, riproducendo il mondo dell’artista ed il suo concetto di arte ed evoluzione, in un progetto espositivo che non bada alla cronologia ma intende stimolare il visitatore nella ricerca di assonanze e particolari che denotano i caratteri evolutivi di una lunga produzione artistica.

Dai disegni, già precursori del suo stile artistico, alla perfezione delle geometrie tridimensionali per finire con le Curve, cerchi aperti che rifiutano il ripetersi costante e si aprono a nuove esperienze e nuovi progetti.

Beverly Pepper nasce a Brooklyn ma, senza tema di smentite, è stata l’Umbria ad adottarla e a suggerirle il medium e lo stile che la renderà celeberrima. E’ infatti grazie all’invito di Giovanni Carandente a partecipare al progetto “Sculture nella città” a Spoleto che la Pepper approccia per la prima volta il e le sue tecniche di lavorazione. Una vera e propria rivelazione che la condurrà a realizzare opere sparse in tutto il mondo, tra le quali celeberrime Todi Columns le cui riproduzioni accolgono il visitatore giunto all’apice del parco che accoglie le sue imponenti sculture.

Progetti di Land Art, site specific: non solo Todi e Spoleto, per limitarsi all’Umbria, accolgono le opere di Beverly Pepper; una delle ultime realizzate che mi piace ricordare è la stele in marmo di Carrara “Triple Twist”, collocata a Torgiano, e realizzata su commissione della Cantina Lungarotti.

Benedetta Tintillini

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