Il Festival siamo noi: l’anteprima del Festival dei Due Mondi

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Tappa di avvicinamento alla sessantasettesima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto (28 giugno – 14 luglio 2024), grazie a un’iniziativa che fa parte del progetto ‘Il Festival siamo noi’, giunto quest’anno alla sua quattordicesima edizione. Si tratta di un’anteprima che presenta fra il 18 maggio e il 2 giugno tre eventi artistici collagati al Festival.

Sono tre gli spettacoli in programma, due musicali al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti con i musicisti dell’Orchestra da Camera di Perugia che sabato 18 maggio eseguono ‘Histoire du Soldat’ di Igor Stravinskij e domenica 19 ‘Sogni…di una notte di mezza estate’ di Felix Mendelssohn Bartholdy, e uno teatrale, dal 30 maggio al 2 giugno presso lo spazio Carla Fendi del Caio Melisso, con il ritorno in scena, dopo il successo della scorsa edizione, di ‘Una relazione per un’accademia’, spettacolo che ha segnato il debutto alla regia di Luca Marinelli con Fabian Jung, protagonista della trasposizione del racconto di Franz Kafka.

La parte musicale dell’anteprima è espressione di un progetto didattico per la scuola primaria intitolato ‘La musica è un gioco da ragazzi’, iniziativa con la quale il Festival di Spoleto si vuol prendere cura “dei piccoli spettatori di domani.” Si tratta di un percorso realizzato in collaborazione con l’Orchestra da Camera di Perugia, dedicato ai bambini delle scuole primarie del territorio con un programma articolato di attività, dentro e fuori la classe, per avvicinarsi alla musica in modo divertente e originale fin dall’infanzia. Due spettacoli musicali, in anteprima del Festival, guidano i piccoli ascoltatori alla scoperta di due capolavori del repertorio musicale e inoltre i bambini che partecipano al progetto avranno la possibilità di assistere alle due repliche straordinarie riservate alle famiglie dei Concerti di Mezzogiorno in programma il 5 e il 12 luglio 2024.

Lo spettacolo teatrale è frutto dell’incontro nel 2012 dell’attore romano di cinema e tv Luca Marinelli, vincitore di importanti riconoscimenti nella sua carriera cinematografica (un David di Donatello, due premi al Festival di Venezia e due Nastri d’argento), con Fabian Jung, originario di Münster e cresciuto a Lipsia per poi studiare recitazione presso l’accademia delle arti Ernst Busch di Berlino. In quell’anno, che è l’anno della miniserie ‘Maria di Nazareth’, sul set della quale Marinelli conobbe l’attrice tedesca Alissa Jung, divenuta poi sua moglie, i due artisti avevano gettato le basi per un ‘progetto Kafka’, ma l’idea restò in sospeso fino a quando i due tornarono a lavorare sul testo di Kafka in lingua italiana per poi presentarlo con successo, lo scorso anno, in prima assoluta al Festival dei Due Mondi.

Manifestazione internazionale che, dal 1958, è diventata elemento caratterizzante la città di Spoleto il Festival dei Due Mondi è promosso dal Ministero della Cultura, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Spoleto. È realizzato con il sostegno di Fondazione Carla Fendi, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Banco Desio e molti altri partner e sponsor tecnici.

Ideato e fondato  dal maestro compositore Gian Carlo Menotti, scomparso nel 2007, il festival porta arte e musica, teatro e spettacolo, nella città umbra pensata come “terreno di incontro fra due culture e due mondi artistici, quello americano e quello europeo (da qui il nome del festival definito, appunto, ‘dei due mondi’)” e per celebrare “le arti in tutte le loro forme”.

Dal 2007 al 2020 la direzione artistica del Festival dei Due Mondi, che continua ad essere uno degli appuntamenti culturali più importanti ed innovativi a livello mondiale, è stata affidata a Giorgio Ferrara mentre attualmente il ruolo di direttore artistico è ricoperto da Monique Veaute.

Maria Vittoria Grotteschi

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