Dal 9 maggio 2025 arriva in libreria e su terre.it la terza edizione aggiornata de Il Cammino nelle Terre Mutate, guida al percorso solidale di 245 km tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, nato dopo i terremoti del Centro Italia.
Un viaggio a piedi tra le ferite e la bellezza dell’Appennino centrale, lungo un filo di memoria e speranza che unisce quattro regioni e le loro comunità: è Il Cammino nelle Terre Mutate, la guida al percorso solidale di 245 km da Fabriano a L’Aquila, la cui terza edizione è disponibile in libreria e su terre.it per Terre di mezzo Editore.
Realizzato nella collana “Percorsi” (160 pagine, 18 euro), il volume racconta e mappa una delle esperienze escursionistiche più significative del nostro Paese. Non è solo trekking: è un atto di vicinanza ai territori trasformati dai sismi del 2009, 2016 e 2017, dove la natura e la storia si intrecciano con le ferite dell’uomo e il coraggio della ricostruzione.
Il tracciato si snoda attraverso borghi tra i più belli dell’Appennino: da Fabriano alla valle di Ussita, dominata dal Monte Bove, si entra in Umbria fino a Norcia, città di San Benedetto. Da qui, la salita conduce allo spettacolare altopiano di Castelluccio, celebre per la fioritura delle lenticchie. Si prosegue verso il Lazio passando per Arquata del Tronto e Accumoli, epicentro del devastante sisma del 24 agosto 2016. La valle del Tronto conduce ad Amatrice, simbolo di una ricostruzione ancora in corso. Poi l’Abruzzo, con Campotosto e Collebrincioni, fino all’arrivo a L’Aquila, davanti alla basilica di Collemaggio.
Il cammino è percorribile anche in bicicletta, grazie a due itinerari paralleli per mountain bike e cicloturismo. La guida contiene cartografia dettagliata, tracce Gps, altimetrie, descrizioni, alloggi, punti di interesse, e – novità di questa edizione – una testimonianza inedita per ogni tappa.
Non manca la sezione “Assaggi di cammino”, con suggerimenti per esplorare il percorso anche in brevi tratti: da Fiastra a Norcia in tre giorni, oppure un’intera settimana da Norcia a L’Aquila, attraversando le cime e i silenzi dei Monti della Laga.
Nato dalla Lunga Marcia per L’Aquila del 2012, Il Cammino nelle Terre Mutate è molto più di un itinerario: è una narrazione collettiva, un atto di solidarietà, una possibilità concreta per contribuire alla rinascita dei luoghi feriti dal terremoto, passo dopo passo.
Nell’immagine: Camerino, lo stato dei luoghi a nove anni dal sisma